In questa guida, andremo a scoprire che cos’è l’Airlaid, quali sono le sue caratteristiche e come viene utilizzato.

Cos’è l’Airlaid?

L’airlaid è un materiale non tessuto ottenuto attraverso un processo di formazione a secco che utilizza l’aria per legare le fibre di cellulosa, senza l’impiego di acqua come nei metodi tradizionali. Questo processo innovativo consente di ottenere un materiale estremamente versatile, caratterizzato da un’elevata assorbenza, resistenza e morbidezza, rendendolo ideale per numerose applicazioni in diversi settori.

Caratteristiche distintive dell’Airlaid

• Elevata capacità di assorbimento: grazie alla sua struttura porosa e alla composizione fibrosa, l’airlaid può assorbire liquidi fino a sei volte il suo peso. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile in prodotti destinati all’igiene personale, alla pulizia industriale e agli imballaggi alimentari che necessitano di trattenere l’umidità in eccesso.
• Morbidezza e texture simile al tessuto: a differenza della carta tradizionale, l’airlaid ha una superficie soffice e vellutata, che lo rende adatto al contatto diretto con la pelle. Questa caratteristica lo rende ideale per la realizzazione di tovaglioli, tovaglie monouso e prodotti per la cura del corpo.
• Resistenza: il materiale mantiene la sua struttura sia da asciutto che da bagnato, risultando più resistente rispetto alla carta tradizionale. Questo lo rende una soluzione affidabile in settori come la ristorazione, la pulizia professionale e il settore medico.

Processo di produzione dell’Airlaid

La produzione dell’airlaid segue un processo innovativo che non richiede acqua, riducendo significativamente il consumo di risorse rispetto ai metodi tradizionali di produzione della carta.

1. Defibrazione della polpa di cellulosa

Il processo inizia con la defibrazione della polpa di cellulosa, che viene ridotta in fibre individuali mediante un sistema di triturazione. A differenza della produzione convenzionale di carta, qui non viene utilizzata acqua per disperdere le fibre, ma un flusso d’aria che consente una distribuzione uniforme.

2. Formazione del velo fibroso

Le fibre vengono sospese in un flusso d’aria e distribuite uniformemente su un nastro in movimento. Questo passaggio garantisce una struttura omogenea e ben distribuita, fondamentale per le caratteristiche finali del materiale.

3. Metodi di legatura

Per garantire la coesione delle fibre, vengono impiegati diversi metodi di legatura:

• Legatura con lattice (LBAL): un legante liquido, come il lattice, viene spruzzato su entrambi i lati del velo per unire le fibre. Questo metodo conferisce resistenza e una maggiore flessibilità al materiale.
• Legatura termica (TBAL): viene utilizzata una miscela di fibre sintetiche e organiche che, attraverso l’applicazione di calore, si legano tra loro, formando un tessuto compatto e resistente.
• Legatura a idrogeno (HBAL): prevede l’uso di umidità e calandratura ad alta pressione o la tecnica di agugliatura ad acqua (spunlacing), che compatta ulteriormente le fibre, rendendo il materiale più resistente.

Applicazioni dell’Airlaid

Grazie alle sue proprietà, l’airlaid trova impiego in numerosi settori:

• Prodotti per l’igiene personale: viene utilizzato per la produzione di pannolini, assorbenti femminili e prodotti per l’incontinenza. La sua capacità di assorbire grandi quantità di liquidi lo rende un materiale ideale per garantire comfort e sicurezza.
• Settore medico: è impiegato nella realizzazione di salviette monouso, teli chirurgici e altri dispositivi medici monouso che necessitano di elevata assorbenza e resistenza.
• Ristorazione e catering: utilizzato per la produzione di tovaglie, tovaglioli monouso e altri articoli da tavola monouso, garantisce eleganza e praticità.
• Pulizia industriale: l’airlaid è alla base di panni multiuso ad alta resistenza, ideali per la pulizia professionale, grazie alla sua capacità di trattenere liquidi e sporco.
• Imballaggi alimentari: viene utilizzato come materiale assorbente nelle confezioni di alimenti freschi, contribuendo a mantenere la freschezza e la qualità dei prodotti.

Vantaggi ambientali dell’Airlaid

Uno degli aspetti più importanti dell’airlaid è la sua sostenibilità. Il processo di produzione utilizza aria per distribuire le fibre, eliminando il bisogno di grandi quantità d’acqua e riducendo così l’impatto ambientale. Inoltre, la maggior parte dei prodotti in airlaid è biodegradabile e può essere riciclata, contribuendo alla riduzione dei rifiuti.

Conclusione

L’airlaid rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile nel mondo dei materiali non tessuti. Le sue caratteristiche uniche, tra cui elevata assorbenza, resistenza e morbidezza, lo rendono un’opzione versatile per molteplici applicazioni, dalla cura personale alla ristorazione e alla pulizia industriale. Il suo processo di produzione ecologico lo rende una scelta responsabile per chi cerca materiali performanti con un minore impatto ambientale.